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Chemioprevenzione secondaria dei tumori del tratto aerodigestivo superiore. di Anderson WF, Hawk E, Berg CD.
 
 
Data: 21/05/2003
Tipologia: MDB - Documentazione
Lingua: Inglese
Pubblicazione: Semin Oncol
Anno: 2001
Fonte: Semin Oncol 28(1):106-20.
 
 
Descrizione:

I pazienti con tumori del tratto aerodigestivo superiore trattati con successo (UADT) sviluppano comunemente secondi tumori primari (SPTs). Questi tumori si verificano più frequentemente di quanto le probabilità possano predire, e si presentano nei tratti aerodigestivi superiore o inferiore, sono frequentemente preceduti da leucoplachia e sono una causa principale del fallimento del trattamento. Le misure per controllare i SPTs includono la prevenzione primaria con astinenza da tabacco ed alcool, endoscopia di controllo e chemioprevenzione secondaria. La chemioprevenzione è la somministrazione di sostanze naturali o sintetiche per sopprimere o invertire il processo maligno. La chemioprevenzione secondaria dei UADT è la soppressione o l'inversione della leucoplachia e/o degli SPTs. I classici micronutrienti antiossidanti come i retinoidi, i carotenoidi ed alcuni altri agenti si sono rivelati efficaci in alcune sperimentazioni cliniche randomizzate e non, ma il trattamento non è sicuro e le ricorrenze comuni. Questi fatti, insieme agli effetti nocivi del beta-carotene in due sperimentazioni cliniche, sollecitano l'esigenza di un’ulteriore base scientifica e ricerca clinica. La chemioprevenzione è una nuova tecnologia promettente, ma non è attualmente una terapia standard per la prevenzione secondaria dei tumori UADT.

 
 
 

I pazienti con tumori del tratto aerodigestivo superiore trattati con successo (UADT) sviluppano comunemente secondi tumori primari (SPTs). Questi tumori si verificano più frequentemente di quanto le probabilità possano predire, e si presentano nei tratti aerodigestivi superiore o inferiore, sono frequentemente preceduti da leucoplachia e sono una causa principale del fallimento del trattamento. Le misure per controllare i SPTs includono la prevenzione primaria con astinenza da tabacco ed alcool, endoscopia di controllo e chemioprevenzione secondaria. La chemioprevenzione è la somministrazione di sostanze naturali o sintetiche per sopprimere o invertire il processo maligno. La chemioprevenzione secondaria dei UADT è la soppressione o l'inversione della leucoplachia e/o degli SPTs. I classici micronutrienti antiossidanti come i retinoidi, i carotenoidi ed alcuni altri agenti si sono rivelati efficaci in alcune sperimentazioni cliniche randomizzate e non, ma il trattamento non è sicuro e le ricorrenze comuni. Questi fatti, insieme agli effetti nocivi del beta-carotene in due sperimentazioni cliniche, sollecitano l'esigenza di un’ulteriore base scientifica e ricerca clinica. La chemioprevenzione è una nuova tecnologia promettente, ma non è attualmente una terapia standard per la prevenzione secondaria dei tumori UADT.

 
 
 

 

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