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L'acido all trans retinoico inibisce la crescita associata alla diminuzione della ciclina D1 e può causare un basso livello d’apoptosi nelle linee di cellule di cancro al seno positive al recettore dell'estrogeno. Il gene della ciclina D1 è amplificato e/o la proteina è espressa in quantità notevole in circa un terzo dei tumori del seno. L'espressione costitutiva della ciclina D1 nelle cellule di cancro al seno Mcf-7 e Zr-75 positive al recettore dell'estrogeno (MCF-7(cycD1) e Zr-75(cycD1)) ha aumentato la frazione delle cellule nella fase S ed ha ridotto l'accumulo di G1 dopo il trattamento con l’acido retinoico rispetto alle cellule di controllo. Tuttavia, una coltura di MCF-7(cycD1) con 1 microM di acido all trans retinoico ha portato ad un’inibizione della crescita tre volte maggiore rispetto alle cellule infettate con il vettore. La colorazione di Hoechst del DNA e l'analisi di marcatura finale del DNA in sito hanno indicato che le colture di Zr-75(cycD1) e MCF-7(cycD1) contenevano nuclei apoptotici indotti dall’acido retinoico 4-6 volte maggiori rispetto alle cellule infettate con il vettore. Il trattamento con l’acido retinoico dei cloni infettati dal vettore ha provocato l'attivazione della proteina di Bax come stabilito mediante esposizione del NH(2)-terminus di Bax ma la proporzione di cellule contenenti Bax attivato era aumentata nelle cellule che esprimevano la ciclina D trattate con acido retinoico. In queste ultime cellule vi era inoltre prova immunocitochimica e biochimica dello spostamento del citocromo c nel cytosol dopo il trattamento con RA. L'acido retinoico ha fatto diminuire notevolmente i livelli di Bcl-2 nelle cellule MCF-7 e ZR-75. Di conseguenza, la co -espressione di Bcl-2 e della ciclina D1 hanno reso le cellule resistenti all’apoptosi indotta dall’acido retinoico. Concludiamo che l'espressione costitutiva della ciclina D1 sensibilizza le cellule di cancro al seno positive a ER ad una percorso di morte mitocondriale indotta dall’acido retinoico che coinvolge l'attivazione di Bax, il rilascio del citocromo c e il clivaggio della caspasi-9.
L'acido all trans retinoico inibisce la crescita associata alla diminuzione della ciclina D1 e può causare un basso livello d’apoptosi nelle linee di cellule di cancro al seno positive al recettore dell'estrogeno. Il gene della ciclina D1 è amplificato e/o la proteina è espressa in quantità notevole in circa un terzo dei tumori del seno. L'espressione costitutiva della ciclina D1 nelle cellule di cancro al seno Mcf-7 e Zr-75 positive al recettore dell'estrogeno (MCF-7(cycD1) e Zr-75(cycD1)) ha aumentato la frazione delle cellule nella fase S ed ha ridotto l'accumulo di G1 dopo il trattamento con l’acido retinoico rispetto alle cellule di controllo. Tuttavia, una coltura di MCF-7(cycD1) con 1 microM di acido all trans retinoico ha portato ad un’inibizione della crescita tre volte maggiore rispetto alle cellule infettate con il vettore. La colorazione di Hoechst del DNA e l'analisi di marcatura finale del DNA in sito hanno indicato che le colture di Zr-75(cycD1) e MCF-7(cycD1) contenevano nuclei apoptotici indotti dall’acido retinoico 4-6 volte maggiori rispetto alle cellule infettate con il vettore. Il trattamento con l’acido retinoico dei cloni infettati dal vettore ha provocato l'attivazione della proteina di Bax come stabilito mediante esposizione del NH(2)-terminus di Bax ma la proporzione di cellule contenenti Bax attivato era aumentata nelle cellule che esprimevano la ciclina D trattate con acido retinoico. In queste ultime cellule vi era inoltre prova immunocitochimica e biochimica dello spostamento del citocromo c nel cytosol dopo il trattamento con RA. L'acido retinoico ha fatto diminuire notevolmente i livelli di Bcl-2 nelle cellule MCF-7 e ZR-75. Di conseguenza, la co -espressione di Bcl-2 e della ciclina D1 hanno reso le cellule resistenti all’apoptosi indotta dall’acido retinoico. Concludiamo che l'espressione costitutiva della ciclina D1 sensibilizza le cellule di cancro al seno positive a ER ad una percorso di morte mitocondriale indotta dall’acido retinoico che coinvolge l'attivazione di Bax, il rilascio del citocromo c e il clivaggio della caspasi-9.