CHI SIAMO | |
DOVE SIAMO | |
STATUTO | |
ATTO COSTITUTIVO | |
FINALITA' |
OBIETTIVI/IPOTESI: Questo studio ha esaminato il ruolo del pulsed-dye laser (PDL) a 585 nm accoppiato all’acido retinoico a dosi terapeutiche (5,0 mg/kg) e non-terapeutiche (0,5 mg/kg) per ritardare la progressione del cancro con un metodo a due-colpiti. Il sistema vascolare esistente è colpito selettivamente dal laser, mentre l'acido retinoico inibisce la futura angiogenesi. DISEGNO DI STUDIO. Studio prospettico randomizzato in un modello murino. METODI. Venticinque topi nudi atimici sono stati inoculati con tumori orali delle cellule squamose in sei punti del fianco e sono stati divisi a caso in cinque gruppi: 1) soggetti di controllo, 2) trattamento con 0,5 mg/kg d’acido retinoico (RA 0,5), 3) trattamento con 5,0 mg/kg d’acido retinoico (RA 5,0), 4) trattamento con RA 0,5 + PDL e 5) trattamento con RA 5,0 + PDL. I gruppi PDL hanno ricevuto irradiazione dopo l'inoculazione. L'acido retinoico è stato somministrato giornalmente. I tumori sono stati contati e misurati per 14 giorni. RISULTATI. Il gruppo di controllo ha sviluppato tumori visibili nel 50% dei punti d’inoculazione in 3 giorni rispetto ai 3 giorni (RA 0,5) ed ai 4 giorni (RA 5,0) per i gruppi trattati con acido retinoico ed ai 9 giorni (RA 0,5 + PDL) e 10 giorni (RA 5,0 + PDL) per i gruppi trattati con il laser. Non c’è stata crescita del tumore fino al 7° giorno nel gruppo RA 5,0 + PDL. Il volume del tumore era statisticamente diverso fra i gruppi di trattamento. CONCLUSIONE. Questo studio ha dimostrato la superiorità di un singolo trattamento con PDL accoppiato all’acido retinoico nel ritardare la progressione del cancro rispetto al trattamento con il solo acido retinoico, introducendo così una nuova strategia nel controllo del tumore.
OBIETTIVI/IPOTESI: Questo studio ha esaminato il ruolo del pulsed-dye laser (PDL) a 585 nm accoppiato all’acido retinoico a dosi terapeutiche (5,0 mg/kg) e non-terapeutiche (0,5 mg/kg) per ritardare la progressione del cancro con un metodo a due-colpiti. Il sistema vascolare esistente è colpito selettivamente dal laser, mentre l'acido retinoico inibisce la futura angiogenesi. DISEGNO DI STUDIO. Studio prospettico randomizzato in un modello murino. METODI. Venticinque topi nudi atimici sono stati inoculati con tumori orali delle cellule squamose in sei punti del fianco e sono stati divisi a caso in cinque gruppi: 1) soggetti di controllo, 2) trattamento con 0,5 mg/kg d’acido retinoico (RA 0,5), 3) trattamento con 5,0 mg/kg d’acido retinoico (RA 5,0), 4) trattamento con RA 0,5 + PDL e 5) trattamento con RA 5,0 + PDL. I gruppi PDL hanno ricevuto irradiazione dopo l'inoculazione. L'acido retinoico è stato somministrato giornalmente. I tumori sono stati contati e misurati per 14 giorni. RISULTATI. Il gruppo di controllo ha sviluppato tumori visibili nel 50% dei punti d’inoculazione in 3 giorni rispetto ai 3 giorni (RA 0,5) ed ai 4 giorni (RA 5,0) per i gruppi trattati con acido retinoico ed ai 9 giorni (RA 0,5 + PDL) e 10 giorni (RA 5,0 + PDL) per i gruppi trattati con il laser. Non c’è stata crescita del tumore fino al 7° giorno nel gruppo RA 5,0 + PDL. Il volume del tumore era statisticamente diverso fra i gruppi di trattamento. CONCLUSIONE. Questo studio ha dimostrato la superiorità di un singolo trattamento con PDL accoppiato all’acido retinoico nel ritardare la progressione del cancro rispetto al trattamento con il solo acido retinoico, introducendo così una nuova strategia nel controllo del tumore.