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Inibizione della crescita e differenziazione morfologica delle cellule dell’osteosarcoma canino in vitro mediante retinoidi.. di Hong SH, Kadosawa T, Nozaki K, Mochizuki M, Matsunaga S, Nishimura R, Sasaki N.
 
 
Data: 23/05/2003
Tipologia: MDB - Documentazione
Lingua: Inglese
Pubblicazione: American Journal of Veterinary Research
Anno: 2000
Fonte: American Journal of Veterinary Research. 61(1):69-73,2000 gen.
 
 
Descrizione:

 


OBIETTIVO. Determinare gli effetti dei retinoidi di differenziazione e inibizione della crescita sulle cellule dell’osteosarcoma canino.


POPOLAZIONE CAMPIONE. 3 linee di cellule di osteosarcoma da osteosarcomi in cani.


PROCEDURA. Cellule di osteosarcoma furono incubate con diverse concentrazioni di acido all-trans-retinoico o un mezzo di controllo, contate giornalmente per 10 giorni, e vennero esaminati i cambiamenti morfologici. La sintesi del DNA fu misurata utilizzando una proliferazione di cellule ELISA. Per analizzare gli effetti dei retinoidi sulla formazione di colonie sui dischi di plastica, le cellule furono fatte riprodurre in coltura per 14 giorni, fissate e colorate; il numero delle colonie fu contato.


RISULTATI. In maniera dipendente dalle dosi, entrambi i retinoidi inducevano differenziazione morfologica e inibizione della crescita nelle 3 linee di cellule di osteosarcoma e inibivano l’abilità di ciascuna cellula di formare colonie dipendenti dall’ancoraggio.


CONCLUSIONE E RILEVANZA CLINICA. I retinoidi indussero differenziazione delle cellule di osteosarcoma canino, per cui fu alterata la presenza/l’espressione del loro fenotipo maligno. L’induzione di differenziazione mediante retinoidi può avere delle potenzialità come trattamento aggiuntivo del sarcoma nei cani.

 
 
 

 


OBIETTIVO. Determinare gli effetti dei retinoidi di differenziazione e inibizione della crescita sulle cellule dell’osteosarcoma canino.


POPOLAZIONE CAMPIONE. 3 linee di cellule di osteosarcoma da osteosarcomi in cani.


PROCEDURA. Cellule di osteosarcoma furono incubate con diverse concentrazioni di acido all-trans-retinoico o un mezzo di controllo, contate giornalmente per 10 giorni, e vennero esaminati i cambiamenti morfologici. La sintesi del DNA fu misurata utilizzando una proliferazione di cellule ELISA. Per analizzare gli effetti dei retinoidi sulla formazione di colonie sui dischi di plastica, le cellule furono fatte riprodurre in coltura per 14 giorni, fissate e colorate; il numero delle colonie fu contato.


RISULTATI. In maniera dipendente dalle dosi, entrambi i retinoidi inducevano differenziazione morfologica e inibizione della crescita nelle 3 linee di cellule di osteosarcoma e inibivano l’abilità di ciascuna cellula di formare colonie dipendenti dall’ancoraggio.


CONCLUSIONE E RILEVANZA CLINICA. I retinoidi indussero differenziazione delle cellule di osteosarcoma canino, per cui fu alterata la presenza/l’espressione del loro fenotipo maligno. L’induzione di differenziazione mediante retinoidi può avere delle potenzialità come trattamento aggiuntivo del sarcoma nei cani.

 
 
 

 

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