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Le metastasi polmonari sono la causa principale di morte e il principale ostacolo al successo del trattamento dell’osteosarcoma canino. Comunque la capacità residua della neoplasia di differenziazione e la sua suscettibilità verso l’apoptosi possono essere utilizzate per impedire la sua crescita e le metastasi. La linea di cellule dell’osteosarcoma canino con forte tendenza alle metastasi POS(HMPOS) per lo più ai polmoni fu utilizzata per testare la possibile efficacia del 22-oxa-calcitrol e dell’acido all-trans-retinoico (ATRA) nell’inibire la crescita e le metastasi polmonari dell’osteosarcoma fatto crescere sottocute in topi nudi. I trattamenti in vitro si allungavano morfologicamente ed aumentavano l’attività di fosfatasi alcalina e la colorazione delle cellule. La crescita del tumore in vivo fu inibita in maniera significativa e il trattamento combinato di OCT e ATRA (OCT + ATRA) esercitò una soppressione più forte e sinergica ad una concentrazione di 1.0 microg kg(-1)peso corporeo nel momento in cui veniva somministrato sottocute tre volte alla settimana per 5 settimane. I tumori sottocute dei topi di controllo erano costituiti da cellule simili agli osteoblasti e cellule isolate simili ai condroblasti, ma si formavano diverse aree di osteoidi e vi era una aumento della quantità di tessuto collageno in tutti i topi trattati. Noduli micromeastatici si svilupparono solo in due dei sei topi trattati con ATRA. Comunque la grandezza e il numero dei noduli e il peso del polmone bagnato furono tutti ridotti in maniera significativa. Non ci furono metastasi nei topi trattati con OCT o OCT +ATRA. Questo studio ha dimostrato che l’inibizione della crescita del tumore e delle metastasi polmonari era indotta dal trattamento sottocutaneo con queste sostanze e suggerisce che sia l’attività di differenziazione sia quella d’induzione di apoptosi possono essere responsabili degli effetti antitumorali. Queste sostanze possono essere utili strumenti aggiuntivi nel trattamento dell’osteosarcoma canino.
Le metastasi polmonari sono la causa principale di morte e il principale ostacolo al successo del trattamento dell’osteosarcoma canino. Comunque la capacità residua della neoplasia di differenziazione e la sua suscettibilità verso l’apoptosi possono essere utilizzate per impedire la sua crescita e le metastasi. La linea di cellule dell’osteosarcoma canino con forte tendenza alle metastasi POS(HMPOS) per lo più ai polmoni fu utilizzata per testare la possibile efficacia del 22-oxa-calcitrol e dell’acido all-trans-retinoico (ATRA) nell’inibire la crescita e le metastasi polmonari dell’osteosarcoma fatto crescere sottocute in topi nudi. I trattamenti in vitro si allungavano morfologicamente ed aumentavano l’attività di fosfatasi alcalina e la colorazione delle cellule. La crescita del tumore in vivo fu inibita in maniera significativa e il trattamento combinato di OCT e ATRA (OCT + ATRA) esercitò una soppressione più forte e sinergica ad una concentrazione di 1.0 microg kg(-1)peso corporeo nel momento in cui veniva somministrato sottocute tre volte alla settimana per 5 settimane. I tumori sottocute dei topi di controllo erano costituiti da cellule simili agli osteoblasti e cellule isolate simili ai condroblasti, ma si formavano diverse aree di osteoidi e vi era una aumento della quantità di tessuto collageno in tutti i topi trattati. Noduli micromeastatici si svilupparono solo in due dei sei topi trattati con ATRA. Comunque la grandezza e il numero dei noduli e il peso del polmone bagnato furono tutti ridotti in maniera significativa. Non ci furono metastasi nei topi trattati con OCT o OCT +ATRA. Questo studio ha dimostrato che l’inibizione della crescita del tumore e delle metastasi polmonari era indotta dal trattamento sottocutaneo con queste sostanze e suggerisce che sia l’attività di differenziazione sia quella d’induzione di apoptosi possono essere responsabili degli effetti antitumorali. Queste sostanze possono essere utili strumenti aggiuntivi nel trattamento dell’osteosarcoma canino.