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Valutazione dell’efficacia dell’acido trans retinoico (ATRA) come singolo agente nella neoplasia linfoide primaria. di Swaminathan N, Lopez-Bernstein G, Rudikoff S.
 
 
Data: 23/05/2003
Tipologia: MDB - Documentazione
Lingua: Italiano
Anno: 1999
Fonte: Medical Oncology. 16(2):119-28, 1999 Jul.
 
 
Descrizione:
Laboratory of Cellular and Molecular Biology, National Cancer Institute, National Institutes of Health, Bethesda, MD, USA.
 
 
 
Abstract:
Fonte: Medical Oncology. 16(2):119-28, 1999 Jul.
 
 
 

L’acido trans retinoico (ATRA) è al momento ampiamente usato nella terapia della leucemia promielocitica acuta ed è oggetto di test in vitro e in vivo su diverse altre malignità. In precedenza era stato dimostrato che l’ATRA inibisce la crescita in vitro di linee di cellule di mieloma umano così come cellule di mieloma umano primario poste in coltura. L’ATRA agisce mediante una riduzione del IL-6-recettore-alfa o gp130 sulla superficie delle cellule di mieloma. Comunque, nonostante gli effetti in vitro sulle cellule di mieloma, la terapia con l’ATRA su pazienti con mieloma multiplo (MM) di stadio avanzato non è stata fin’ora efficace. In alcuni studi correnti abbiamo stabilito l’efficacia della terapia con l’ATRA contro i tumori primari delle cellule del plasma murine, che sono un modello animale per il MM umano. Questi tumori sono indotti con un incidenza di circa il 50% in topi BALB/c immuni al pristame mediante iniezione di retrovirus contenenti v-raf/v-myc e sono dipendenti dal IL-6. Utilizzando questo modello animale, abbiamo stabilito l’effetto dell’ATRA come agente terapeutico contro i tumori primari in due momenti precoci nello sviluppo della malattia. L’ATRA fu somministrato nelle vescicole liposomali (ATRAGEN), poiché è stato dimostrato che L’ATRA liposomale circumvent/raggira i meccanismi di depurazione mediante microsomi epatici, che normalmente avvengono con l’ATRA libero. Inoltre è stato dimostrato in precedenza che l’ATRAGEN è meno tossico nei topi rispetto all’ATRA libero. L’ATRAGEN fu somministrato iniziando il 25° o il 45 giorno dopo l’iniezione del virus e continuato 2 volte alla settimana per 8-11 settimane. La somministrazione dell’ATRAGEN iniziata in questi due periodi non alterò l’incidenza o la latenza di tumori delle cellule del plasma rispetto agli animali di controllo. Questi risultati suggeriscono che l’ATRA da solo può non essere una terapia efficace contro il MM ad uno stadio precoce.


 
 
 

 

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