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Il trattamento con acido retinoico (RA) del clone D1 di NTERA-2 (NT2/D1) della linea di cellule di carcinoma embrionale induce l'arresto della crescita e la differenziazione terminale lungo il percorso neuronico. In questo studio, proponiamo un collegamento funzionale fra RA e funzione di p27 nel controllo della differenziazione neuronica nelle cellule NT2/D1. Segnaliamo che RA aumenta l'espressione di p27, che provoca una maggiore associazione con i complessi della chinasi 2, dipendenti dalla ciclina E/ciclina, e la soppressione della loro attività; tuttavia, i cloni contrari, che hanno ridotto notevolmente l’inducibilità di p27, dipendente dal RA (NT2-p27AS), continuano a sintetizzare il DNA e non sono in grado di differenziarsi correttamente in risposta al RA come stabilito dalla mancanza di crescita del neurite e dal fallimento della modifica degli antigeni di superficie. Per quel che riguarda il meccanismo coinvolto nell’aumento di p27, dipendente dal RA, i nostri dati sostengono che RA riduce la degradazione della proteina p27 attraverso il percorso dipendente dall’ubiquitin/proteasome. Nel complesso, questi risultati dimostrano che nelle cellule di carcinoma embrionale, l'espressione di p27 è necessaria per l'arresto della crescita e per un’adeguata differenziazione neuronica.
Il trattamento con acido retinoico (RA) del clone D1 di NTERA-2 (NT2/D1) della linea di cellule di carcinoma embrionale induce l'arresto della crescita e la differenziazione terminale lungo il percorso neuronico. In questo studio, proponiamo un collegamento funzionale fra RA e funzione di p27 nel controllo della differenziazione neuronica nelle cellule NT2/D1. Segnaliamo che RA aumenta l'espressione di p27, che provoca una maggiore associazione con i complessi della chinasi 2, dipendenti dalla ciclina E/ciclina, e la soppressione della loro attività; tuttavia, i cloni contrari, che hanno ridotto notevolmente l’inducibilità di p27, dipendente dal RA (NT2-p27AS), continuano a sintetizzare il DNA e non sono in grado di differenziarsi correttamente in risposta al RA come stabilito dalla mancanza di crescita del neurite e dal fallimento della modifica degli antigeni di superficie. Per quel che riguarda il meccanismo coinvolto nell’aumento di p27, dipendente dal RA, i nostri dati sostengono che RA riduce la degradazione della proteina p27 attraverso il percorso dipendente dall’ubiquitin/proteasome. Nel complesso, questi risultati dimostrano che nelle cellule di carcinoma embrionale, l'espressione di p27 è necessaria per l'arresto della crescita e per un’adeguata differenziazione neuronica.