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E’ presentata una procedura veloce e semplice per ottenere popolazioni quasi pure di cellule simili ai neuroni umani dalla linea di cellule di neuroblastoma SH-SY5Y. L'esposizione sequenziale delle cellule SH-SY5Y all’acido retinoico ed al fattore neurotrofico derivato dal cervello in un mezzo senza siero produce popolazioni omogenee di cellule con morfologia neuronica, senza la presenza d’altri derivati della cresta neurale che si formerebbero normalmente da queste cellule. Le cellule sono rimosse dal ciclo delle cellule, come indicato dall’assorbimento di 5-bromo-2'-deossiuridina e dall’ipofosforilazione del retinoblastoma. La sopravvivenza delle cellule dipende dalla presenza continua del fattore neurotrofico derivato dal cervello e la rimozione di questa neurotrofina causa la morte apoptotica delle cellule accompagnata da un tentativo di rientrare nel ciclo delle cellule. Le cellule differenziate presentano indicatori neuronici, inclusi i neurofilamenti, l’enolasi specifica del neurone e la proteina-43 associata alla crescita e gli indicatori neuronici della polarità quali il tau e la proteina 2 associata ai microtubuli. Inoltre, le colture differenziate non contengono cellule gliali, com’è stato dimostrato dalla colorazione negativa per la proteina silicea fibrillare gliale. In conclusione, il protocollo qui presentato produce popolazioni omogenee di cellule differenziate neuroniche umane che presentano molte delle caratteristiche delle colture primarie dei neuroni. Questo modello può essere utile per effettuare studi biochimici e molecolari su grande scala per la sua predisposizione alla manipolazione genetica e per la disponibilità di una quantità illimitata di cellule.
E’ presentata una procedura veloce e semplice per ottenere popolazioni quasi pure di cellule simili ai neuroni umani dalla linea di cellule di neuroblastoma SH-SY5Y. L'esposizione sequenziale delle cellule SH-SY5Y all’acido retinoico ed al fattore neurotrofico derivato dal cervello in un mezzo senza siero produce popolazioni omogenee di cellule con morfologia neuronica, senza la presenza d’altri derivati della cresta neurale che si formerebbero normalmente da queste cellule. Le cellule sono rimosse dal ciclo delle cellule, come indicato dall’assorbimento di 5-bromo-2'-deossiuridina e dall’ipofosforilazione del retinoblastoma. La sopravvivenza delle cellule dipende dalla presenza continua del fattore neurotrofico derivato dal cervello e la rimozione di questa neurotrofina causa la morte apoptotica delle cellule accompagnata da un tentativo di rientrare nel ciclo delle cellule. Le cellule differenziate presentano indicatori neuronici, inclusi i neurofilamenti, l’enolasi specifica del neurone e la proteina-43 associata alla crescita e gli indicatori neuronici della polarità quali il tau e la proteina 2 associata ai microtubuli. Inoltre, le colture differenziate non contengono cellule gliali, com’è stato dimostrato dalla colorazione negativa per la proteina silicea fibrillare gliale. In conclusione, il protocollo qui presentato produce popolazioni omogenee di cellule differenziate neuroniche umane che presentano molte delle caratteristiche delle colture primarie dei neuroni. Questo modello può essere utile per effettuare studi biochimici e molecolari su grande scala per la sua predisposizione alla manipolazione genetica e per la disponibilità di una quantità illimitata di cellule.