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L’arresto G1 mediato dall’acido retinoico è associato all’induzione di p27(Kip1) e all’inibizione della chinasi 3, dipendente dalla ciclina, nelle cellule squamose CH27 di carcinoma dei polmoni. di Hsu SL, Hsu JW, Liu MC, Chen LY, Chang CD.
 
 
Data: 23/05/2003
Tipologia: MDB - Documentazione
Lingua: Inglese
Pubblicazione: Exp Cell Res
Anno: 2000
Fonte: Exp Cell Res 258(2):322-31.
 
 
Descrizione:

I retinoidi sono agenti promettenti per la prevenzione ed il trattamento di numerose malignità umane compreso il cancro polmonare. In questo studio, l'effetto dell’acido retinoico (RA) sullo sviluppo delle cellule e sul meccanismo di modulazione della crescita sono stati esaminati nelle cellule squamose di carcinoma del polmone umano CH27. Qui segnaliamo che il RA ha mediato l'arresto, in maniera dipendente dal tempo e della dose, della crescita nella fase G1, accompagnato da un aumento di p27(Kip1) e da una diminuzione della chinasi 3 dipendente dalla ciclina (Cdk3) e delle proteine p21(CIP1/Waf1). Inoltre, l'arresto indotto dal RA della crescita delle cellule CH27 è associato ad una maggiore espressione del recettore beta dell’acido retinoico (RARbeta) e ad una minor espressione di c-Myc. Tuttavia, il RA non ha avuto effetto sui livelli delle cicline A, D1, D3, E, o H, o su Cdk2, Cdk4, Cdk5, CDk6, Cdk7, p16(InkÂ), p15(Ink4B), p53, o sulle proteine pRb nelle cellule CH27. La valutazione dell'attività di chinasi dei complessi Cdk della ciclina ha evidenziato che RA aumenta l’espressione di p27(Kip1) nelle cellule CH27 che porta ad una notevole diminuzione dell'attività di chinasi A/Cdk2 della ciclina e ad una leggera riduzione dell’attività di chinasi E/Cdk2 della ciclina, senza alcun effetto sulle attività D/Cdk4 e D/Cdk6 della ciclina. Inoltre, in coincidenza con la diminuzione dell'attività di chinasi si è avuto un drastico aumento di p27(Kip1) legato alla ciclina A. Questi risultati indicano che gli aumenti dei livelli di p27(Kip1) e del suo legame con la ciclina A, e la riduzione dell'espressione della proteina Cdk3, sono forti candidati come regolatori del ciclo delle cellule che impediscono l'entrata nella fase S nelle cellule CH27 trattate col RA, con prolungamento della fase G1 e inibizione della sintesi del DNA.

 
 
 

I retinoidi sono agenti promettenti per la prevenzione ed il trattamento di numerose malignità umane compreso il cancro polmonare. In questo studio, l'effetto dell’acido retinoico (RA) sullo sviluppo delle cellule e sul meccanismo di modulazione della crescita sono stati esaminati nelle cellule squamose di carcinoma del polmone umano CH27. Qui segnaliamo che il RA ha mediato l'arresto, in maniera dipendente dal tempo e della dose, della crescita nella fase G1, accompagnato da un aumento di p27(Kip1) e da una diminuzione della chinasi 3 dipendente dalla ciclina (Cdk3) e delle proteine p21(CIP1/Waf1). Inoltre, l'arresto indotto dal RA della crescita delle cellule CH27 è associato ad una maggiore espressione del recettore beta dell’acido retinoico (RARbeta) e ad una minor espressione di c-Myc. Tuttavia, il RA non ha avuto effetto sui livelli delle cicline A, D1, D3, E, o H, o su Cdk2, Cdk4, Cdk5, CDk6, Cdk7, p16(InkÂ), p15(Ink4B), p53, o sulle proteine pRb nelle cellule CH27. La valutazione dell'attività di chinasi dei complessi Cdk della ciclina ha evidenziato che RA aumenta l’espressione di p27(Kip1) nelle cellule CH27 che porta ad una notevole diminuzione dell'attività di chinasi A/Cdk2 della ciclina e ad una leggera riduzione dell’attività di chinasi E/Cdk2 della ciclina, senza alcun effetto sulle attività D/Cdk4 e D/Cdk6 della ciclina. Inoltre, in coincidenza con la diminuzione dell'attività di chinasi si è avuto un drastico aumento di p27(Kip1) legato alla ciclina A. Questi risultati indicano che gli aumenti dei livelli di p27(Kip1) e del suo legame con la ciclina A, e la riduzione dell'espressione della proteina Cdk3, sono forti candidati come regolatori del ciclo delle cellule che impediscono l'entrata nella fase S nelle cellule CH27 trattate col RA, con prolungamento della fase G1 e inibizione della sintesi del DNA.

 
 
 

 

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