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L'arsenico organico noto come melarsoprol (Mel-B) è usato per trattare la tripanosomiasi africana. Recentemente, è stato dimostrato che un altro arsenico, As2O3, è efficace nel trattamento della leucemia promielocitica acuta. Abbiamo studiato le attività antitumorali del Mel-B con o senza acido all trans retinoico (ATRA) usando linee di cellule di cancro al seno umano MCF-7, e linee di cellule di cancro alla prostata Pc-3 e DU 145 in vitro ed in vivo. Gli effetti antiproliferativi del Mel-B e/o ATRA contro il cancro alla prostata e al seno sono stati esaminati in vitro mediante analisi clonogeniche ed in vivo in topi immunodeficienti tripli. Inoltre, è stato studiato il meccanismo d’azione di questi composti attraverso l’esame del ciclo delle cellule, i livelli di bcl-2, l’apoptosi e la potenza antiproliferativa, usando un'analisi d’esposizione agli impulsi. Le analisi clonogeniche hanno evidenziato che le linee di cellule di cancro erano sensibili all'effetto inibitorio del Mel-B (dose efficace che ha inibito il 50% della crescita clonale [ED50]: 7 x 10(-9) M per MCF-7, 2 x 10(-7) M per PC-3, 3 x 10(-7) M per le cellule DU145. La combinazione di Mel-B e ATRA ha una maggiore attività antiproliferativa contro tutte e tre le linee di cellule di cancro. Inoltre, la combinazione di Mel-B e ATRA induce un livello elevato d’apoptosi in tutte e tre le linee di cellule. Il trattamento dei tumori PC-3 e di MCF-7 nei topi immunodeficienti tripli con Mel-B ed ATRA, da soli o in combinazione, ha ridotto notevolmente la grandezza ed il peso del tumore senza effetti secondari importanti. In conclusione, i nostri risultati indicano che il Mel-B da solo o con l’ATRA può essere un’utile nuova terapia per i tumori al seno e alla prostata.
L'arsenico organico noto come melarsoprol (Mel-B) è usato per trattare la tripanosomiasi africana. Recentemente, è stato dimostrato che un altro arsenico, As2O3, è efficace nel trattamento della leucemia promielocitica acuta. Abbiamo studiato le attività antitumorali del Mel-B con o senza acido all trans retinoico (ATRA) usando linee di cellule di cancro al seno umano MCF-7, e linee di cellule di cancro alla prostata Pc-3 e DU 145 in vitro ed in vivo. Gli effetti antiproliferativi del Mel-B e/o ATRA contro il cancro alla prostata e al seno sono stati esaminati in vitro mediante analisi clonogeniche ed in vivo in topi immunodeficienti tripli. Inoltre, è stato studiato il meccanismo d’azione di questi composti attraverso l’esame del ciclo delle cellule, i livelli di bcl-2, l’apoptosi e la potenza antiproliferativa, usando un'analisi d’esposizione agli impulsi. Le analisi clonogeniche hanno evidenziato che le linee di cellule di cancro erano sensibili all'effetto inibitorio del Mel-B (dose efficace che ha inibito il 50% della crescita clonale [ED50]: 7 x 10(-9) M per MCF-7, 2 x 10(-7) M per PC-3, 3 x 10(-7) M per le cellule DU145. La combinazione di Mel-B e ATRA ha una maggiore attività antiproliferativa contro tutte e tre le linee di cellule di cancro. Inoltre, la combinazione di Mel-B e ATRA induce un livello elevato d’apoptosi in tutte e tre le linee di cellule. Il trattamento dei tumori PC-3 e di MCF-7 nei topi immunodeficienti tripli con Mel-B ed ATRA, da soli o in combinazione, ha ridotto notevolmente la grandezza ed il peso del tumore senza effetti secondari importanti. In conclusione, i nostri risultati indicano che il Mel-B da solo o con l’ATRA può essere un’utile nuova terapia per i tumori al seno e alla prostata.