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Farmacoterapia nutrizionale delle affezioni croniche del fegato: dal supporto alla non funzionalità del fegato a prevenzione del cancro al fegato. di Moriwaki H, Tajika M, Miwa Y, Kato M, Yasuda I, Shiratori Y, Okuno M, Kato T, Ohnishi H, Muto Y.
 
 
Data: 23/05/2003
Tipologia: MDB - Documentazione
Lingua: Inglese
Pubblicazione: J Gastroenterol
Anno: 2000
Fonte: J Gastroenterol 35 Suppl 12:13-7.
 
 
Descrizione:

Molti pazienti con cirrosi del fegato sono in uno stato di malnutrizione per quel che riguarda le proteine e l’energia e richiedono un attento supporto nutrizionale. La nostra ricerca ha rivelato che circa il 30% soffre di malnutrizione per proteine-energia, 40% per le proteine e 10% per l’energia; il 20% sono in una condizione nutrizionale normale. Un supplemento d’amminoacidi a catena ramificata allevia il mal funzionamento cronico del fegato, migliora lo stato nutrizionale per le proteine e di conseguenza prolunga la sopravvivenza. Al contrario, le modalità terapeutiche per la malnutrizione per l’energia non sono state ancora completamente spiegate e attendono ulteriori studi. Una migliore sopravvivenza dei pazienti cirrotici porta essenzialmente ad una maggiore incidenza di carcinoma epatocellulare (HCC). Un analogo sintetico della vitamina A (retinoide aciclico o l’acido geranoic 4,5-dehydrogeranyl) previene almeno lo sviluppo di secondi tumori primari dopo il trattamento curativo del precedente HCC. Il meccanismo di questa chemioprevenzione del cancro è la delezione clonale delle cellule premaligne e maligne latenti mediante i retinoidi. Descriviamo le nostre esperienze cliniche con queste due farmacoterapie nutrizionali delle affezioni epatiche croniche ed evidenziamo i loro meccanismi di base.


 
 
 

Molti pazienti con cirrosi del fegato sono in uno stato di malnutrizione per quel che riguarda le proteine e l’energia e richiedono un attento supporto nutrizionale. La nostra ricerca ha rivelato che circa il 30% soffre di malnutrizione per proteine-energia, 40% per le proteine e 10% per l’energia; il 20% sono in una condizione nutrizionale normale. Un supplemento d’amminoacidi a catena ramificata allevia il mal funzionamento cronico del fegato, migliora lo stato nutrizionale per le proteine e di conseguenza prolunga la sopravvivenza. Al contrario, le modalità terapeutiche per la malnutrizione per l’energia non sono state ancora completamente spiegate e attendono ulteriori studi. Una migliore sopravvivenza dei pazienti cirrotici porta essenzialmente ad una maggiore incidenza di carcinoma epatocellulare (HCC). Un analogo sintetico della vitamina A (retinoide aciclico o l’acido geranoic 4,5-dehydrogeranyl) previene almeno lo sviluppo di secondi tumori primari dopo il trattamento curativo del precedente HCC. Il meccanismo di questa chemioprevenzione del cancro è la delezione clonale delle cellule premaligne e maligne latenti mediante i retinoidi. Descriviamo le nostre esperienze cliniche con queste due farmacoterapie nutrizionali delle affezioni epatiche croniche ed evidenziamo i loro meccanismi di base.


 
 
 

 

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