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Si pensa che il recettore beta dell’acido retinoico (RARbeta) sia coinvolto nella soppressione della crescita cellulare e della tumorigenicità. Molte cellule premaligne e maligne presentano un'espressione ridotta di RARbeta. Tuttavia, in alcune di queste cellule (per esempio le cellule umane di carcinoma delle cellule squamose H157), RARbeta può essere indotto dai retinoidi (per esempio dall’acido all trans retinoico, ATRA) perché il suo promotore contiene un elemento di risposta all’acido retinoico. Per esaminare l'ipotesi che l'induzione di RARbeta sia importante per l’inibizione della proliferazione delle cellule da parte dei retinoidi, abbiamo bloccato l'espressione di RARbeta indotta dall’ATRA nelle cellule H157 usando un vettore retrovirale contenente copie multiple di sequenze di RARbeta2 contrario. Le cellule infettate con RARbeta contrario hanno evidenziato non solo una diminuzione dell'espressione della proteina di RARbeta indotta dall’ATRA, ma anche una riduzione dell'attività di legame di RARE indotta dall’ATRA e della transattivazione. E’ importante che tutti gli infettanti di RARbeta contrario delle cellule H157 erano meno sensibili rispetto alle cellule infettate dai vettori agli effetti inibitori della crescita dei retinoidi ATRA e Ch55 in vitro. Questi risultati dimostrano che l'induzione di RARbeta può avere un ruolo importante nella mediazione degli effetti inibitori della crescita dei retinoidi nelle cellule tumorali.
Si pensa che il recettore beta dell’acido retinoico (RARbeta) sia coinvolto nella soppressione della crescita cellulare e della tumorigenicità. Molte cellule premaligne e maligne presentano un'espressione ridotta di RARbeta. Tuttavia, in alcune di queste cellule (per esempio le cellule umane di carcinoma delle cellule squamose H157), RARbeta può essere indotto dai retinoidi (per esempio dall’acido all trans retinoico, ATRA) perché il suo promotore contiene un elemento di risposta all’acido retinoico. Per esaminare l'ipotesi che l'induzione di RARbeta sia importante per l’inibizione della proliferazione delle cellule da parte dei retinoidi, abbiamo bloccato l'espressione di RARbeta indotta dall’ATRA nelle cellule H157 usando un vettore retrovirale contenente copie multiple di sequenze di RARbeta2 contrario. Le cellule infettate con RARbeta contrario hanno evidenziato non solo una diminuzione dell'espressione della proteina di RARbeta indotta dall’ATRA, ma anche una riduzione dell'attività di legame di RARE indotta dall’ATRA e della transattivazione. E’ importante che tutti gli infettanti di RARbeta contrario delle cellule H157 erano meno sensibili rispetto alle cellule infettate dai vettori agli effetti inibitori della crescita dei retinoidi ATRA e Ch55 in vitro. Questi risultati dimostrano che l'induzione di RARbeta può avere un ruolo importante nella mediazione degli effetti inibitori della crescita dei retinoidi nelle cellule tumorali.