METODO DI BELLA > PRINCIPI ATTIVI > Melatonina > Ciclofosfamide più somatostatina, bromocriptina, retinoidi, melatonina e ACTH nel trattamento dei linfomi non Hodgkin di basso grado in stadio avanzato: risultati di una sperimentazione di fase II.

 
Ciclofosfamide più somatostatina, bromocriptina, retinoidi, melatonina e ACTH nel trattamento dei linfomi non Hodgkin di basso grado in stadio avanzato: risultati di una sperimentazione di fase II. di Todisco M, Casaccia P, Rossi N.
 
 
Data: 30/05/2003
Tipologia: MDB - Documentazione
Lingua: Italiano
Pubblicazione: Cancer Biotherapy & Radiopharmaceuticals
Anno: 2001
Fonte: Cancer Biother Radiopharm 2001 Apr;16(2):171-7
 
 
Descrizione:

Il testo in versione integrale è scaricabile dal collegamento in fondo al seguente abstract.





 





SCOPO. La somatostatina, la prolattina, i retinoidi, la melatonina e gli ACTH influenzano la crescita linfatica ed è ben nota l'azione del ciclofosfoammide nei disordini linfoproliferativi. Ciò ha fornito la base di una sperimentazione di fase II, in pazienti con linfomi non-Hodgkin's di basso grado (NHL), con un’associazione combinata di ciclofosfoammide, somatostatina, bromocriptina, retinoidi, melatonina e ACTH.






PAZIENTI E METODI. Venti pazienti con una diagnosi di NHL di basso grado, stadio III o IV, sono stati inclusi in questo studio. I pazienti hanno ricevuto per un mese il seguente trattamento: ciclofosfoammide, somatostatina, bromocriptina, retinoidi, melatonina ed ACTH. La terapia è stata continuata per altri due mesi nei pazienti con malattia stabile o rispondente. Dopo tre mesi, i pazienti rispondenti hanno continuato la terapia per tre mesi e più.






RISULTATI. Venti pazienti erano valutabili per tossicità e risposta; il 70% (14 su 20 pazienti; intervallo d’attendibilità 95% [CI], 50% a 90%) ha avuto una risposta parziale; il 20% (4 su 20) ha avuto malattia stabile e il 10% (2 su 20) ha progredito con la terapia. Continuando con il trattamento, nessun dei 14 pazienti con risposta parziale ha avuto una progressione della malattia (periodo medio di controllo di 21 mesi, intervallo, 7 a 25) e il 50% di questi pazienti ha avuto una risposta completa; fra 4 pazienti con malattia stabile, il 25% (1 su 4) ha avuto una risposta parziale e il 75% (3 su 4) ha progredito con la terapia (tempo medio di progressione [TTP] 14.3 mesi, intervallo, 7 a 21). La tossicità era molto bassa, gli effetti collaterali più comuni: debolezza, diarrea e iperglicemia.






CONCLUSIONI. L'associazione di ciclofosfoammide, somatostatina, bromocriptina, retinoidi, melatonina e ACTH è tollerata bene ed è efficace nel trattamento dei NHL di basso grado in stadio avanzato.

 
 
 

Notazioni per i lettori: scaricando il file in formato PDF, troverete da pagina 3 le tabelle con i risultati statistici della sperimentazione effettuata dal Dott. Todisco.

 
 
 

 

Documento Allegato

Stampa