METODO DI BELLA > PRINCIPI ATTIVI > Melatonina > La melatonina e i suoi effetti ad ampio spettro: uso della melatonina nel trattamento dei tumori

 
La melatonina e i suoi effetti ad ampio spettro: uso della melatonina nel trattamento dei tumori di Solar P.
 
 
Data: 06/10/2003
Tipologia: MDB - Documentazione
Lingua: Inglese
Pubblicazione: Ceskoslovenska Fisiologie
Anno: 1999
Fonte: Ceskoslovenska Fisiologie 48(1):27-40, 1999 Feb.
 
 
Descrizione:

Uno dei principali ruoli fisiologici della melatonina è la sua influenza sulla sincronizzazione della ritmicità circadiana e l’induzione di risposte stagionali ai cambiamenti nella lunghezza dei giorni. Negli animali che si riproducono in determinate stagioni, come i criceti, la melatonina agisce come antigonadotropo sull’asse gonadico. La melatonina è stata usata con successo nel trattamento dei problemi causati dall’intervallo di sfasatura del tempo nei viaggi aerei e di disordini del sonno basati sul circadiano. Ha il ruolo immunomodulatorio che è supportato dall’esistenza di specifici punti di legame nelle cellule linfoidi, nel timo e nella milza. Importante è anche l’effetto antiossidante della melatonina e l’abilità di ripulire alcune forme reattive di ossigeno. La melatonina ha un’importante influenza potenziale sulla crescita neoplastica ed un effetto oncostatico diretto e indiretto in alcune forme di neoplasia. L’influenza benefica della melatonina da sola o combinata con l’immunoterapia, la radioterapia o la chemioterapia è stata dimostrata in molti studi clinici di pazienti con tumori.


 
 
 

Uno dei principali ruoli fisiologici della melatonina è la sua influenza sulla sincronizzazione della ritmicità circadiana e l’induzione di risposte stagionali ai cambiamenti nella lunghezza dei giorni. Negli animali che si riproducono in determinate stagioni, come i criceti, la melatonina agisce come antigonadotropo sull’asse gonadico. La melatonina è stata usata con successo nel trattamento dei problemi causati dall’intervallo di sfasatura del tempo nei viaggi aerei e di disordini del sonno basati sul circadiano. Ha il ruolo immunomodulatorio che è supportato dall’esistenza di specifici punti di legame nelle cellule linfoidi, nel timo e nella milza. Importante è anche l’effetto antiossidante della melatonina e l’abilità di ripulire alcune forme reattive di ossigeno. La melatonina ha un’importante influenza potenziale sulla crescita neoplastica ed un effetto oncostatico diretto e indiretto in alcune forme di neoplasia. L’influenza benefica della melatonina da sola o combinata con l’immunoterapia, la radioterapia o la chemioterapia è stata dimostrata in molti studi clinici di pazienti con tumori.


 
 
 

 

Stampa