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Eliminazione dell’influenza negativa degli opioid sull’immunoterapia IL-2 del cancro alle cellule renali mediante melatonina. di Lissoni P, Mandala M, Brivio F.
 
 
Data: 06/10/2003
Tipologia: MDB - Documentazione
Lingua: Inglese
Pubblicazione: European Urology
Anno: 2000
Fonte: European Urology. 38(1):115-8, 2000 Jul.
 
 
Descrizione:

E’ stato dimostrato che l’immunoterapia IL-2 è efficace nel trattamento del cancro delle cellule renali (RCC). Comunque le sostanze comunemente usate nella terapia palliativa del cancro possono potenzialmente influenzare l’efficacia della IL-2, poiché l’immunità anticancro sembra dipendere da interazioni complesse tre il sistema immunitario e la psiconeuroimmunomodulazione. In particolare, studi sperimentali e indagini cliniche preliminari hanno dimostrato che le sostanze opioid, cioè la morfina, possono sopprimere l’immunità anticancro e l’efficacia della stessa IL-2. Al contrario, altre sostanze neuroattive, in particolare la melatonina (MLT) possono stimolare la risposta immune, inclusa l’immunità anticancro, ed eliminare l’immunosoppressione indotta dagli opioid. Su questa base fu pianificato uno studio per valutare l’effetto di una somministrazione concomitante di MLT sull’efficacia dell’immunoterapia IL-2 in pazienti con cancro avanzato trattati cronicamente con morfina per il dolore.Lo studio fu condotto su 30 pazienti con RCC metastatico e sotto terapia cronica con morfina in dosi orali da 60 a 120 mg/al giorno. I pazienti scelti a caso ricevettero la morfina da sola o la morfina più la MLT (20 mg/giorno per via orale la sera). Il ciclo immunoterapeutico consisteva di somministrazione sottocute di IL-2 in dosi di 6 milioni IU/giorno per 6 giorni/settimana per 4 settimane consecutive. Nei pazienti senza progressione, un secondo ciclo fu programmato dopo 21 giorni di riposo. La percentuale di risposte parziali ottenute nei pazienti trattati con morfina da sola era molto più bassa rispetto a quella osservata nei pazienti trattati anche con MLT (1/6 vs. 4/14, p<0.05). Inoltre, la percentuale di sopravvivenza a 3 anni era molto più alta nei pazienti trattati anche con la MLT (p<0.01). > Al contrario, non vi fu una diminuzione nell’efficacia analgesica della morfina nei pazienti trattati anche con MLT. Questo studio preliminare sembra suggerire che l’influenza negativa della terapia con morfina sull’immunoterapia del cancro IL-2 possa essere eliminata mediante la somministrazione concomitante della MLT.

 
 
 

E’ stato dimostrato che l’immunoterapia IL-2 è efficace nel trattamento del cancro delle cellule renali (RCC). Comunque le sostanze comunemente usate nella terapia palliativa del cancro possono potenzialmente influenzare l’efficacia della IL-2, poiché l’immunità anticancro sembra dipendere da interazioni complesse tre il sistema immunitario e la psiconeuroimmunomodulazione. In particolare, studi sperimentali e indagini cliniche preliminari hanno dimostrato che le sostanze opioid, cioè la morfina, possono sopprimere l’immunità anticancro e l’efficacia della stessa IL-2. Al contrario, altre sostanze neuroattive, in particolare la melatonina (MLT) possono stimolare la risposta immune, inclusa l’immunità anticancro, ed eliminare l’immunosoppressione indotta dagli opioid. Su questa base fu pianificato uno studio per valutare l’effetto di una somministrazione concomitante di MLT sull’efficacia dell’immunoterapia IL-2 in pazienti con cancro avanzato trattati cronicamente con morfina per il dolore.Lo studio fu condotto su 30 pazienti con RCC metastatico e sotto terapia cronica con morfina in dosi orali da 60 a 120 mg/al giorno. I pazienti scelti a caso ricevettero la morfina da sola o la morfina più la MLT (20 mg/giorno per via orale la sera). Il ciclo immunoterapeutico consisteva di somministrazione sottocute di IL-2 in dosi di 6 milioni IU/giorno per 6 giorni/settimana per 4 settimane consecutive. Nei pazienti senza progressione, un secondo ciclo fu programmato dopo 21 giorni di riposo. La percentuale di risposte parziali ottenute nei pazienti trattati con morfina da sola era molto più bassa rispetto a quella osservata nei pazienti trattati anche con MLT (1/6 vs. 4/14, p<0.05). Inoltre, la percentuale di sopravvivenza a 3 anni era molto più alta nei pazienti trattati anche con la MLT (p<0.01). > Al contrario, non vi fu una diminuzione nell’efficacia analgesica della morfina nei pazienti trattati anche con MLT. Questo studio preliminare sembra suggerire che l’influenza negativa della terapia con morfina sull’immunoterapia del cancro IL-2 possa essere eliminata mediante la somministrazione concomitante della MLT.

 
 
 

 

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