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E’ stato dimostrato che la melatonina (MLT) agisce contro la tossicità della chemioterapia, agendo come antiossidante, e promuovendo l’apoptosi delle cellule cancerogene, favorendo così la citotossicità della chemioterapia. Lo scopo di questo studio era quello di valutare gli effetti della somministrazione concomitante di melatonina sulla tossicità ed efficacia di diverse combinazioni chemioterapeutiche in pazienti con cancro avanzato e stato clinico povero. Lo studio fu effettuato su 250 pazienti con tumori solidi metastatici (cancro dei polmoni, 104; cancro al seno, 77; neoplasie del tratto gastrointestinale, 42; cancro del collo e della testa, 27), che vennero scelti a caso per ricevere la MLT (20 mg/al giorno per via orale ogni giorno) più chemioterapia, o sola chemioterapia. La chemioterapia consisteva di cisplatin (CDDP) più etoposide o gemcitabine solo per il cancro ai polmoni, solo doxorubicin, solo mitoxandrone o solo paclitaxel per il cancro al seno, 5-FU più acido folico per i tumori gastrointestinali e 5-FU più CDDP per il cancro alla testa e al collo. Il tasso di sopravvivenza ad 1 anno e il tasso di oggettiva regressione del tumore erano molto più alti nei pazienti trattati anche con MLT rispetto a quelli che avevano ricevuto solo la chemioterapia (CT) (tasso di risposta del tumore: 42/124 CT+MLT contro 19/126 solo CT, P<0.001; sopravvivenza a 1 anno: 63/124 CT+MLT contro 29/126 solo CT, P<0.001). Inoltre la somministrazione concomitante di MLT ridusse in maniera significativa la frequenza di trombocitopenia, neurotossicità, cardiotossicità, stomatiti e astenia. Questo studio indica che la MLT può favorire l’efficacia della chemioterapia e ridurre la sua tossicità, almeno nei pazienti con cancro avanzato in stato clinico povero.
E’ stato dimostrato che la melatonina (MLT) agisce contro la tossicità della chemioterapia, agendo come antiossidante, e promuovendo l’apoptosi delle cellule cancerogene, favorendo così la citotossicità della chemioterapia. Lo scopo di questo studio era quello di valutare gli effetti della somministrazione concomitante di melatonina sulla tossicità ed efficacia di diverse combinazioni chemioterapeutiche in pazienti con cancro avanzato e stato clinico povero. Lo studio fu effettuato su 250 pazienti con tumori solidi metastatici (cancro dei polmoni, 104; cancro al seno, 77; neoplasie del tratto gastrointestinale, 42; cancro del collo e della testa, 27), che vennero scelti a caso per ricevere la MLT (20 mg/al giorno per via orale ogni giorno) più chemioterapia, o sola chemioterapia. La chemioterapia consisteva di cisplatin (CDDP) più etoposide o gemcitabine solo per il cancro ai polmoni, solo doxorubicin, solo mitoxandrone o solo paclitaxel per il cancro al seno, 5-FU più acido folico per i tumori gastrointestinali e 5-FU più CDDP per il cancro alla testa e al collo. Il tasso di sopravvivenza ad 1 anno e il tasso di oggettiva regressione del tumore erano molto più alti nei pazienti trattati anche con MLT rispetto a quelli che avevano ricevuto solo la chemioterapia (CT) (tasso di risposta del tumore: 42/124 CT+MLT contro 19/126 solo CT, P<0.001; sopravvivenza a 1 anno: 63/124 CT+MLT contro 29/126 solo CT, P<0.001). Inoltre la somministrazione concomitante di MLT ridusse in maniera significativa la frequenza di trombocitopenia, neurotossicità, cardiotossicità, stomatiti e astenia. Questo studio indica che la MLT può favorire l’efficacia della chemioterapia e ridurre la sua tossicità, almeno nei pazienti con cancro avanzato in stato clinico povero.